La Formula E fa tappa a Roma con un doppio appuntamento, il 9 e il 10 Aprile. Dopo le due gare iniziali in Arabia Saudita e una in Messico, il Campionato Mondiale di auto elettriche entra nel vivo con 2 gare delle 16 totali in programma.
Due corse che riaccendono il pubblico che torna sugli spalti con una capienza del 100%, dopo la cancellazione dell’E-Prix nel 2020 a causa della pandemia e il weekend a porte chiuse nel 2021.
Giunto alla quarta edizione (la prima si è disputata il 14 aprile 2018) il Gran Premio di Roma si corre lungo le strade del quartiere Eur, con partenza in Via Cristoforo Colombo e traguardo nella zona dell’Obelisco di Marconi. Il tracciato, tra i più lunghi del campionato, si snoda su 21 curve per un totale di 2 860 metri.

Prestazioni delle auto elettriche di Formula E

22 piloti, 11 team pronti a sfidarsi su auto più potenti rispetto alla passata stagione, che passano da 200 kW (272 CV) a 220 kW (299 CV).
Durante l’Attack Mode le monoposto arrivano a sprigionare fino a 250kW (340 CV). Per attivare la Modalità d’Attacco (la grande Novità della Formula E introdotta a partire dal campionato 2019) i piloti devono transitare in un tratto predefinito del circuito, fuori dalla traiettoria di gara e premere l’apposito pulsante sul volante.
In questo modo, essi potranno ricevere una maggiore potenza di 25 kW e una spinta di 41 cavalli in più per provare il sorpasso, seppur con lo svantaggio della percorrenza fuori traiettoria.
Un surplus di potenza che favorisce lo spettacolo e che i piloti sono obbligati a sfruttare per 2 volte durante la gara, la quale si svolge in 45 minuti + 1 giro. Perciò, quando il leader del gran premio taglia il traguardo allo scoccare del 45° minuto, inizia l’ultimo passaggio per tutti i protagonisti in pista.

Le auto elettriche della Formula E pesano 903 kg (385 kg solamente la batteria), con uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e una velocità massima di 280 km/h.

Formula E – Gran Premio di Roma 2021 – Gara 1
Formula E – Gran Premio di Roma 2021 – Gara 2

La ricarica delle monoposto della Formula E

Il regolamento vieta ai team di ricaricare le monoposto durante le qualifiche e la gara della Formula E. Le auto possono essere ricaricate durante le prove libere, fra una sessione e l’altra.
Le colonnine utilizzate per la ricarica erogano una potenza di 80 kW in corrente continua DC. Ciò consente di ricaricare totalmente le batterie delle auto di Formula E in appena 75 minuti, garantendo ampiamente l’autonomia di gara senza la necessità di un charge-stop.

L’operazione di ricarica, inoltre, è stata accelerata grazie a un sistema di raffreddamento del pacco batterie.

Grande novità in arrivo nel 2023

Nel 2023, durante la 9° stagione del Campionato Mondiale di Formula E, ci sarà il debutto della terza generazione delle monoposto elettriche.  
Le nuove Gen3 potrebbero essere presentate al pubblico già questa estate.
Più piccole e potenti, queste auto elettriche promettono maggiore velocità e potenza, grazie a 2 propulsori, uno anteriore e uno posteriore, i quali assicurano alla monoposto una capacità di ricarica di ben 600 kW. Al nuovo propulsore posizionato sull’asse anteriore spetterà il compito di gestire la frenata rigenerativa che consentirà di recuperare fino al 40% dell’energia necessaria per completare la corsa.
Con un propulsore per la ricarica delle batterie e l’altro spinto al massimo per garantire prestazioni mai viste prima per la velocità elettrica, le nuove auto elettriche Gen3 avranno a disposizione ben 470 cavalli e potranno raggiungere velocità massime di 320 km/h.
Ciò significa che le auto di Formula E potranno vantare un rapporto peso/potenza due volte più efficiente di un equivalente motore a combustione interna da 470 CV.

La nuova generazione di auto elettriche strizza ancor di più l’occhio all’ambiente:
– Le prime auto da corsa totalmente a impatto zero
– Le componenti in carbonio danneggiate verranno riutilizzate in altri settori
– Gli pneumatici saranno realizzati con il 26% di materiali sostenibili e riciclati

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