Nonostante in Italia si registri una diffusione più lenta rispetto al resto dell’Europa, l’e-mobility è ormai una realtà anche da noi, al punto che sul nostro territorio si contano ormai fino a 22.000 colonnine elettriche per la ricarica degli autoveicoli.

Nonostante ciò, se stai pensando di passare all’auto elettrica, dovresti prendere in considerazione l’idea di installare un punto di ricarica domestico. In primo luogo, perché le colonnine elettriche non sono così diffuse come le normali stazioni di servizio, in secondo luogo perché una wallbox o una colonnina per macchina elettrica installata dove parcheggi l’auto, ti permetterà di ricaricare le batterie durante la notte, con notevole risparmio economico.

Scopri come scegliere, installare e ottimizzare la ricarica del tuo veicolo elettrico e sarai pronto ad entrare nel futuro della mobilità sostenibile.

Come scegliere le colonnine elettriche

Nella scelta delle colonnine elettriche auto, ci sono due fattori da tenere in considerazione:

  • la collocazione del punto di ricarica
  • la potenza della colonnina elettrica

Prima di scegliere una colonnina elettrica, infatti, dovrai domandarti dove intendi installarla. I privati hanno a disposizione diverse opzioni: posizionare una wallbox (dispositivo di ricarica a parete) nel box o nel garage condominiale, oppure installare una colonnina elettrica in giardino.

Le attività commerciali, come hotel, agriturismi, ristoranti e centri commerciali, troveranno invece conveniente installare colonnine elettriche esterne, situate nel parcheggio aziendale, interno o esterno che sia.

In entrambi i casi, sarà però indispensabile tenere in debito conto la normativa sulla ricarica di auto elettriche, rispettando alla lettera quelle che sono le norme di sicurezza e le linee guida dei Vigili del Fuoco per la protezione contro sovratensioni e cortocircuiti.

La potenza di ricarica delle colonnine elettriche, poi, è altrettanto importante. Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici, infatti, variano notevolmente in termini di potenza, che può andare da 3 kW a 22 kW per le colonnine domestiche, fino a 350 kW per quelle destinate ai parcheggi pubblici.

La scelta della potenza di ricarica dipende da diversi fattori: il tipo di contratto in essere con il fornitore di energia elettrica, la potenza massima accettata dall’auto e le esigenze personali. È evidente, infatti, che più la potenza è elevata, minori saranno i tempi di ricarica dell’auto elettrica, ma è altrettanto vero che se il numero di KM percorsi al giorno è notevolmente inferiore all’autonomia dell’auto, non servirà una colonnina elettrica con grande potenza.

Guida all’installazione delle colonnine elettriche

Abbiamo visto che nella scelta delle colonnine elettriche, luogo di installazione e potenza sono fattori determinanti. Vediamo ora, quali sono le diverse opzioni a tua disposizione, quando intendi installare un punto di ricarica per la tua auto elettrica.

Installazione domestica delle colonnine elettriche

Questo tipo di installazione implica il fatto che tu abbia a disposizione un garage privato, un giardino o quantomeno un vialetto in cui posizionare una stazione di ricarica per l’auto.

Una volta stabilita la posizione in cui collocare il punto di ricarica, potrai scegliere il dispositivo più adatto, colonnina elettrica o wallbox, ed allacciarlo all’utenza domestica. In alternativa, potresti valutare l’idea di ricaricare l’auto elettrica con il fotovoltaico, sfruttando l’energia solare.

Installazione condominiale delle colonnine elettriche

Se vivi in un condominio, non c’è ragione alcuna per rinunciare alla mobilità sostenibile, ma sarà necessario pianificare l’installazione e, talvolta, interfacciarsi con il condominio. Di solito, le possibilità sono 2:

  1. Allacciare una colonnina elettrica o una wallbox al proprio contatore – solitamente, questa soluzione è possibile quando si possiede un box auto privato, allacciando il punto di ricarica al proprio contatore. Semplice e rapida, quest’installazione non richiede permessi del condominio, basta avvisare l’amministratore prima che venga eseguito l’intervento.
    Qui puoi scaricare la lettera che abbiamo preparato per notificare all’amministratore l’installazione della tua stazione di ricarica collegata al contatore privato
  2. Allacciare l’impianto di ricarica al contatore condominiale – quando il box privato è collegato all’utenza condominiale o si parcheggia in un garage comune, per l’installazione della colonnina elettrica sarà invece necessario chiedere preventiva autorizzazione all’amministratore ed aggiungere un misuratore di consumi. In questo modo, i costi per il consumo elettrico impiegato per la ricarica dell’auto verranno sottratti dalla bolletta condominiale, per esserti addebitati.

Ottimizzazione ricarica auto elettrica

Ora che hai scelto la colonnina elettrica più adatta a te, è arrivato il momento di capire come procedere per l’ottimizzazione della ricarica dell’auto elettrica, al fine di ridurre il consumo energetico e prolungare la durata della batteria del veicolo.

Ecco, dunque, qualche consiglio per ricaricare l’auto elettrica in modo conveniente ed efficace.

Prendi in considerazione l’orario di ricarica

La scelta dell’orario in cui decidi di ricaricare la tua autovettura elettrica può avere un impatto significativo sul costo della bolletta, perché molti fornitori di energia applicano tariffe ridotte durante le ore notturne. Ricaricando l’auto durante la notte, quindi, spenderai meno e al mattino avrai sempre il veicolo pronto per affrontare tutti i chilometri che ti aspettano.

Opta per la ricarica lenta

La principale differenza fra ricarica lenta e ricarica rapida sta nel tempo che impiegano per ricaricare la batteria dell’auto elettrica. La ricarica lenta, quella normalmente utilizzata dalle colonnine elettriche domestiche, impiega diverse ore a ricaricare un veicolo, ma per contro è la più economica e quella che stressa meno la batteria dell’auto. La ricarica rapida, invece, è solitamente usata nelle stazioni di servizio, perché consente di ricaricare l’auto elettrica in meno di un’ora. Rimane inteso che questa modalità è consigliabile solo in occasione di lunghi viaggi o necessità improvvise, perché a lungo andare impatta negativamente sullo stato di salute della batteria.

Evita di scaricare del tutto la batteria dell’auto elettrica

Per ottimizzare la ricarica dell’auto elettrica, devi evitare di scaricare del tutto la batteria, per la semplice ragione che questa, come tutte le batterie a litio, dispone di un numero limitato di cicli di ricarica. Inoltre, le batterie al litio si ricaricano più velocemente quando non sono completamente scariche, quindi evitare di scaricarle del tutto aiuta a ridurre i tempi di ricarica, con conseguente risparmio sui costi.

Ovviamente, rimane inteso che questa vuole solo essere una guida all’installazione di colonnine elettriche, ma per farlo concretamente, farai meglio ad affidarti a professionisti qualificati, in grado di realizzare impianti sicuri e conformi alle normative.

Prenota una consulenza con uno dei nostri tecnici specializzati: ti aiuterà a trovare la soluzione di ricarica più adatta alle tue esigenze e a quelle della tua auto elettrica.

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